Venerdì, 27 Gennaio 2023 San Salvo

Giornate della Memoria, con il mondo della scuola per non dimenticare l’orrore della Shoah

Prima il corteo, partendo da piazza Giovanni XXIII dove c’è la sede comunale, per raggiungere il Monumento
ai caduti per deporre un mazzo di fiori sulla lapide di Settimia Spizzichino, poi la commemorazione nella sala
“Leone Baduzzi” presso La Porta della Terra. Così il Comune di San Salvo ha celebrato la Giornata della
memoria a 78 anni  dall’ingresso delle truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in
direzione della Germania, nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz. L’Amministrazione
comunale ha voluto ricordare quegli avvenimenti con il mondo della scuola e le associazioni combattentistiche d’Arma, i parroci della città (don Raimondo Artese, don Beniamino Di Renzo e don Ambrose Petroni) e cittadini.
Il sindaco Emanuela De Nicolis nel salutare tutti i convenuti ha esordito di vivere questa giornata con profonda emozione che segna “la punta massima dei crimini dell’uomo possa aver compiuto contro l’umanità. Per quanto lo si voglia, è davvero impossibile riuscire a comprendere quello che ci ha consegnato il secolo scorso della storia della Shoah e di ciò che l’uomo è stato capace di commettere nell’indifferenza generale”.

Ha spiegato come “la memoria è il prezioso contenitore della nostra vita. E la lapide a Settimia Spizzichino, unica superstite del rastrellamento dei ghetto di Roma del 16 ottobre del 1943 deportata ad Auschwitz con la madre, due sorelle e una nipotina, diventata per noi il luogo del ricordo di quanti hanno perso la vita per la follia collettiva di chi ha ritenuto di dover annientare un popolo, un pezzo di futuro con l’uccisione di milioni di persone”.
Il sindaco ha rivolto un grazie speciale agli alunni dell’Istituto comprensivo “Gianni Rodari” e agli studenti del Consiglio comunale dei ragazzi dell’Istituto omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto” e dirigenti scolastici Vincenzo Parente e Annarosa Costantini.
“Sembra che l’essere umano abbia perso la sua umanità, la capacità di visione, la percezione dell’altro come
parte di un uno unico e irripetibile. Raggiungere la profondità dei cuori di ognuno è il nostro obiettivo per
lasciarvi un messaggio di speranza indelebile” ha concluso il sindaco il suo intervento.
Apprezzati gli interventi del sindaco baby Fabio Tascone e Giulia Racano, assessore alla Cultura del Consiglio
comunale dei ragazzi.