Mercoledì, 5 Ottobre 2022 Abruzzo

Trapianto di organi: l'Abruzzo occupa la 15^ posizione

"Aumentare il numero dei consensi alle donazioni"

 L’Abruzzo è risultato 15esimo tra le regioni italiane per consensi alla donazione degli organi.

In particolare, la percentuale è pari al 66,2%, poco sotto la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 68,9%.

I dati sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa a Pescara organizzata per presentare un protocollo di collaborazione tra Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Abruzzo, Aido (Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto), e il Centro Regionale Trapianti Abruzzo-Molise.

Nello specifico, tra le province, Pescara ha il 69% di adesioni alla donazione, L’Aquila il 66%, Chieti il 66% e Teramo il 60%.

Le tre associazioni e il Centro Regionale Trapianti Abruzzo-Molise, riconoscendo il ruolo che i Comuni e le associazioni dei cittadini possono e devono avere nel sensibilizzare tutta la popolazione sulla cultura della prevenzione e della donazione, con l’accordo sottoscritto si impegnano ad operare attivamente nella direzione della promozione nei cittadini di scelte libere e consapevoli sulla donazione di organi, tessuti e cellule.

“Promuovere la cultura della donazione – ha detto Gianguido D’Alberto, presidente Anci Abruzzo – vuol dire promuovere quel senso di comunità che deve rappresentare il collante del nostro vivere quotidiano. Per questo la sottoscrizione di questo protocollo, che cade proprio nel Dono Day, promosso dall’Istituto italiano della Donazione e giunto quest’anno alla sua ottava edizione, è particolarmente significativa. L’Abruzzo attualmente si pone al 15 posto in Italia per l’indice del dono, con una percentuale di consensi rispetto al totale delle dichiarazioni registrate presso i Comuni del 66,2. È evidente, dunque, che bisogna lavorare ancora molto e questo protocollo va proprio in questa direzione. L’obiettivo è quello di aumentare il numero dei consensi alla donazione, garantendo vicinanza e supporto ai Comuni, soprattutto a quelli piu’ piccoli, nell’attività di sensibilizzazione di cittadini, dipendenti e funzionari”.

“In quest’ottica l’Anci lavorerà, tra le altre cose, per stimolare i Comuni alla necessita’ di abilitare i propri Uffici Anagrafe a raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti da parte del cittadino e per promuovere sul territorio l’educazione sanitaria e la crescita culturale in materia di prevenzione primaria e di trapianti, in particolare nelle scuole. Questo nella consapevolezza che donare non è un gesto di generosità, ma un atto di civiltà e condivisione che supera il tempo e lo spazio”, ha concluso D’Alberto.