Domenica, 1 Agosto 2021 Abruzzo

L'Abruzzo brucia, numerosi incendi in corso

Allerta alta in tutta la Regione: "Un disastro!"

L’Abruzzo brucia in una delle giornate più roventi dell’estate, con le fiamme aiutate dalle alte temperature e dal vento caldo che soffia da giorni.

In provincia di Teramo i vigili del fuoco sono impegnati da ore in diversi punti del territorio: al momento tutte le squadre sono operative sul territorio, da Altavilla a Villa Ripa, da Fontanelle di Atri a Pagannoni, Piancarani, Paolantonio, Nereto, solo per citare alcune delle zone colpite dagli incendi.

Abbastanza esteso il rogo in località Fontanelle di Atri e un altro, che sembra più contenuto, nei pressi di Mosciano Sant’Angelo, a ridosso dell’autostrada, dove si è alzata una fitta colonna di fumo.

Altri incendi sono in corso in provincia di Chieti, in particolare a Ortona, secondo le prime informazioni in località Villa Grande e Santa Lucia, e anche in questo caso il fumo ha invaso l’autostrada.

La Costa dei Trabocchi è sotto l’attacco del fuoco, completamente bruciata la pinetina di Vallevò storico polmone verde sul mare che sovrasta l’omonimo borgo marinaro. Fumo e fiamme altissime nel cielo si sono sviluppate, a partire dalle 14.30, su un fronte di 3 km e sta raggiungendo Fossacesia Marina.

“Un disastro – dice il sindaco di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, immediatamente accorso sul posto – Della Pinetina non è rimasto nulla e il fuoco sta lambendo i tetti delle abitazioni a Vallevò. È necessario far evacuare numerosi residenti. L’entità del rogo è grandissimo e non so se sono dolosi. Di certa è una situazione spaventosa, una vera tragedia”.

Molto preoccupati gli abitanti della frazione marinara di Vallevò e i tanti turisti che l’impressionate rogo l’hanno seguito costantemente dai trabocchi. Le fiamme stanno scendendo dalla collina e in alcuni terreno sono stati distrutti alberi da frutta e ulivi. Avvolta dalle fiamme anche la superstrada Val di Sangro, in territorio di Fossacesia, con le lingue di fuoco che stanno pericolosamente avvicinandosi ad alcune aziende dell’area industriale in territorio di Atessa e Paglieta.

Nel Vastese, afa e vento alimentano il rogo scoppiato a Casalbordino, nei pressi del cimitero. In mattinata altri incendi a Vasto, che ormai sembra circoscritto, e Monteodorisio.

Un altro incendio è divampato nelle campagne di Altino, sempre in provincia di Chieti, dove sono ancora in corso le operazioni di spegnimento.

Nella Val Pescara i vigili del fuoco sono a lavoro da ore per spegnere un incendio divampato nel territorio di Bolognano, a Colle San Bartolomeo. Per domare le fiamme sono in azione oltre alle squadre di terra dei vigili del fuoco, anche due elicotteri e un canadair.

In tutti i casi, le fiamme si sarebbero propagate in mezzo alla vegetazione, favorite dal vento caldo che sta attraversando la regione in queste ore.

Un disastro di proporzioni inimmaginabili. La Riserva Dannunziana di Pescara sta bruciando e nella zona sud della città ci sono decine e decine di uomini di tutte le forze dell’ordine.

“Abbiamo dovuto evacuare diverse abitazioni e anche stabilimenti balneari a causa del fumo e dei lapilli. Stiamo lavorando con tutti gli uomini disponibili. Il principale avversario è il vento caldo. Con l’elicottero dei vigili del fuoco si sta cercando di limitare i danni”, le parole all’Ansa del sindaco di Pescara Carlo Masci che sta coordinando le operazioni di spegnimento del vasto rogo.

Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nel primo pomeriggio a Pescara, nella zona sud della città, tra fosso Vallelunga, via Scarfoglio e via Terra Vergine. Le fiamme, alimentate dal forte vento, si stanno propagando rapidamente e minacciano le tante abitazioni presenti in zona. In azione i Vigili del Fuoco, anche con l’elicottero.

Secondo le prime informazioni, i soccorritori fanno fatica a gestire i tanti fronti dell’incendio: nel Pescarese sono in corso numerosi incendi e personale e mezzi sono tutti impegnati. Presenti le forze dell’ordine che stanno facendo allontanare i presenti. Sul posto anche il sindaco di Pescara, Carlo Masci.

Scene drammatiche a Pescara: le fiamme hanno raggiunto le abitazioni. Ci sono i primi feriti.

È in corso di allestimento un posto medico avanzato nell’area ed è stato attivato il protocollo delle maxi emergenze.

I vigili del fuoco, in azione con gli elicotteri, fanno fatica a gestire tutti i fronti dell’incendio. Fuggi fuggi dalle spiagge: le scintille spinte dal vento hanno fatto incendiare le palme degli stabilimenti balneari.

Un incendio si è sprigionato oggi pomeriggio nella zona di San Rocco, in pieno centro urbano a Penne, tra le contrade Saraceno e Sacioli.

Le fiamme, alimentate dal forte vento, si sono propagate rapidamente e hanno minacciato alcune abitazioni. Sul posto, insieme con il Comandante di Polizia Municipale Natalino Matricciani, è presente il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile Antonio Baldacchini che sta coordinato le operazioni di soccorso.

Presenti le forze dell’ordine, tre squadre di vigili del fuoco di Penne, la protezione civile comunale e il gruppo di protezione civile dell’Associazione nazionale Alpini “Tommaso Cutilli” di Penne.

Una parte dell’incendio, secondo le informazioni, è stato domato, ma alcuni focolai sarebbero ancora attivi all’interno del bosco, alimentati probabilmente dal vento caldo. Sono ingenti i danni al patrimonio boschivo della zona.

Un altro incendio è attivo in questo momento nella zona di Conaprato: il fuoco si dirige verso la riserva regionale “Lago di Penne”.

“L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco insieme con la collaborazione dei cittadini e della protezione civile ha scongiurato che la fiamme raggiungessero le abitazioni – ha detto l’assessore comunale Gilberto Petrucci – La situazione purtroppo è e resta di massima allerta, c’è molta preoccupazione. Altri focolai si stanno sprigionando nella periferia della città”.

Ancora un altro incendio sta interessando Antrosano, poco distante da Avezzano (L’Aquila), divampano nella zona del campo sportivo. Sul posto i Vigili del Fuoco di Avezzano, la Protezione Civile e i Carabinieri.

Alle 14.40 circa sull’autostrada A14 Bologna-Taranto è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Ancona Sud e Loreto in direzione Pescara per la presenza di fumo in carreggiata causato da un incendio su un campo esterno le pertinenze autostradali all’altezza del km 241.

Sul luogo dell’evento sono intervenuti i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 7° Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia. Attualmente, all’interno del tratto chiuso, il traffico è bloccato e si registrano 4 km di coda in direzione Pescara. Agli utenti diretti verso Pescara, dopo l’uscita a Ancona Sud si consiglia di percorrere la S.S. 16 ”Adriatica” per poi rientrare in autostrada a Loreto.

Proprio questa mattina, è tornato a farsi sentire con determinazione il Conapo, sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, all’indomani del vasto incendio divampato nei pressi di Campli, sempre in provincia di Teramo, su circa 15 ettari a Piancarani, che ha lambito stalle e depositi con 800 ovini e 450 balle di fieno e solo grazie all’intervento in extremis di due elicotteri antincendio, tra cui l’Erickson dei Vigili del fuoco di stanza a Preturo, non ha distrutto una delle più floride aziende agricole del Teramano.

“Se la politica non si dà una mossa – ha ribadito Elio D’Annibale, segretario regionale dell’Abruzzo del Conapo, che da settimane interviene sull’argomento – sarà un’estate drammatica per l’Abruzzo, ancora una volta. La Regione stanzi immediatamente i fondi necessari a garantire una adeguata lotta attiva agli incendi boschivi. Rispetto all’anno scorso ha tagliato quasi 200 mila euro, circa un quarto delle risorse economiche destinate ai Vigili del Fuoco, e questo è un fatto gravissimo, fuori da ogni logica e che porterà delle conseguenze disastrose all’immenso patrimonio boschivo della regione verde d’Europa”.