Sabato, 6 Giugno 2020 Sport

Sono quasi completati i lavori del primo lotto per la fibra

Menna contrario a qualsiasi tipo di sperimentazione sul territorio comunale per il 5G

"I lavori per il primo lotto d'investimenti della società Open Fiber si avviano a conclusione. A Vasto sono già state collegate 7000 unità immobiliari nelle vie su cui sono stati eseguiti gli interventi, si dovrà arrivare a collegarne 12000. Per il primo lotto d'investimenti i lavori proseguiranno presumibilmente fino a luglio.  La fibra ci consentirà una potenza di collegamento maggiore .Grazie a 5 milioni di euro di investimenti Vasto sarà ancora più efficiente" ha dichiarato il Sindaco Francesco Menna.
Il primo cittadino inoltre interviene in merito al dibattito sulla tecnologia cosiddetta 5G, ossia di quinta generazione. Questa nuova tecnologia si basa su microonde a radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, e attualmente siamo in mancanza di riscontri da parte della comunità scientifica sulle potenziali ripercussioni del 5G sulla salute umana. Nel dubbio, e per prevenire qualsiasi rischio per la popolazione, il sindaco Menna esprime la sua contrarietà a qualsiasi tipo di sperimentazione sul territorio comunale.
"In questi giorni il Comune ha fatto partire l'iter per l'installazione della connessione in fibra ottica nei plessi scolastici cittadini. La rete FTTH - ha aggiunto l’assessore con delega alle Politiche dell’Istruzione e Innovazione e Trasformazione Digitale, Anna Bosco - rappresenta un  vantaggio anche per la Scuola del futuro. Inoltre un'infrastruttura di rete di tipo FTTH è "future" cioè realizzata in modo tale da non diventare obsoleta con il progredire delle tecnologie. Fibra ottica e scuola sono un binomio necessario, e come avevamo già  previsto nella convenzione sottoscritta ad Ottobre 2019 con la società Open fiber anche le Scuole e gli edifici pubblici di proprietà comunale che sono collocati nell'area d'intervento del primo lotto avranno un collegamento in fibra ottica. L'importanza dell'investimento - ha concluso Anna Bosco - risiede nel fatto che a differenza del passato l'intero tratto dalle centrali (collocate in strada) al router dei diversi edifici sarà in fibra ottica per cui non si saranno più dispersioni di banda durante il percorso, come invece accadeva prima con il rame".