I sindacati diffidano la Regione: ''Subito i bandi, al dipartimento mancano 9 dirigenti su 12"

"Come operatori sanitari dipendenti e convenzionati, chiediamo di bandire al più presto bandi per i concorsi necessari disponendo, nel frattempo, la possibilità che i Servizi mancanti di dirigenti possano essere affidati per mobilità e in comando a personale disponibile proveniente dalle Asl". 

Il sollecito è a firma dell'Intersindacale sanitaria abruzzese, inviato al presidente della Regione Marco Marsilio, e dell'assessore alla Salute, Nicoletta Verì. 

E torna con forza a chiedere la copertura dei posti vacanti, 9 su 12, della dirigenza in capo a Servizi importantissimi del Dipartimento Salute determinatisi negli ultimi sei mesi. "Mancanza di dirigenti che sta rallentando pesantemente la operatività del Dipartimento Salute in un momento cruciale per la sanità abruzzese impegnata a dare risposte alle gravi criticità assistenziali evidenziate dagli ultimi verbali del tavolo di monitoraggio ministeriale e anche dall’ultimo verbale del 27 novembre 2019". 

"Criticità che, oltre alle questioni relative alle questioni economiche del bilancio e agli atti di negoziazione con le Case di cura accreditate - prosegue la nota -, riguardano principalmente anche la rivisitazione del riordino della rete ospedaliera attuata dal Decreto Commissariale 79 del 21 luglio del 2016 e dalla Delibera di Giunta Regionale 824 del 25 ottobre 2018 e la rivisitazione della rete territoriale con in primis la costituzione delle Uccp". 
"Criticità che non vengono risolte  - prosegue il sindacato - con la nomina, avvenuta il 27 dicembre a direttore dipartimento Salute del dottor Claudio D'Amario che dovrebbe prendere servizio addirittura il 1° marzo. 

"La Vostra mancata decisione, incomprensibile, penalizza pesantemente gli abruzzesi che ancora non possono permettersi di vedere irrisolte le difficoltà che incontrano nell’ ottenere le giuste risposte ai loro bisogni assistenziali visto che mancano i Dirigenti in capo al Servizio Affari Generali, al Servizio Programmazione Sanitaria, al Servizio Sanità Digitale, al Servizio Edilizia Sanitaria, al Servizio Assistenza Sanitaria di base e Specialistica e oltre".