Domenica, 8 Dicembre 2019 Vasto

Benedizione delle campane alla Chiesa San Paolo Apostolo

Un concerto in una giornata vissuta con fede dalla comunità

Nel giorno della Solennità dell'Immacolata Concezione, questa mattina, prima della S. Messa, autorità civili e militari e tanta gente ha partecipato alla benedizione delle nove campane in bronzo che risuoneranno dall'alto del campanile della chiesa ultimato lo scorso anno.
Prima della cerimonia di benedizione, il parroco don Gianni Sciorra, ha voluto ripercorrere le principali tappe della parrocchia di S. Paolo Apostolo, una storia relativamente breve iniziata con l'erezione della parrocchia da parte di Mons. Vincenzo Fagiolo con decreto vescovile del 19 dicembre del 1973. Il primo parroco, don Eugenio Marciano, è stato nominato il 1° gennaio 1978, il secondo parroco, don Cassio Menna, è stato nominato il 19 settembre 1983, e sotto la sua guida pastorale, l'8 luglio 1984, c'è stata la posa della prima pietra della chiesa. Il terzo parroco, don Antonio Di Francescomarino, è stato nominato nell'estate del 1988. Sotto la sua giurisdizione e guida pastorale, il 10 gennaio 1993, c'è stata la dedicazione della chiesa e la sua apertura al culto. L'attuale parroco, don Gianni Sciorra, è stato nominato il 1° novembre 2003 da Mons. Edoardo Menichelli, ed ha fatto il suo ingresso in parrocchia il successivo 9 novembre. Il 24 settembre 2015 c'è stata la posa della prima pietra del campanile e il 18 giugno 2017 la benedizione della porta della chiesa. Nel dicembre 2018 sono stati completati i lavori di ampliamento della chiesa con la realizzazione del campanile, sacrestia e stanze di servizio.
"Sono davvero felice di presentare a tutti voi questo concerto di nove campane", ha spiegato don Gianni, "il progetto del campanile l'ho custodito dentro di me dal primo giorno in cui sono diventato parroco di San Paolo e ritengo che una chiesa senza campanile e di conseguenza senza campane, mancasse di qualcosa. Mi sono subito attivato per andare incontro alla provvidenza, ma sono state davvero tante le cose che Dio mi ha permesso di realizzare prima, poi è arrivato il momento del campanile".
Le campane per il campanile di S. Paolo sono state pensate e messe insieme da un esperto, il compositore Raffaele Bellafronte. "Seguendo le sue indicazioni", ha spiegato il parroco, "le campane che inizialmente dovevano essere cinque, divennero nove. La particolare cura della selezione delle note, insieme al numero delle campane, permette al Concerto in Re bemolle di esprimere pienamente la sua potenzialità armonica e il suo straordinario valore musicale".
Per realizzare le campane sono state valutate diverse fonderie e, alla fine, la scelta è ricaduta su un giovane artigiano, Emanuele Allanconi, titolare della Fonderia Allanconi di Ripalta Cremasca (CR).
Ogni campana propone un tema e un testimone della santità che lo ha incarnato. Piersilvio, Rosaria e Natalino Marcucci, hanno donato la campana della carità, che ha come testimone San Paolo; Anna Marrocco, in memoria del marito Maurizio Zanella, ha donato la campana della speranza, che ha come testimone San Giovanni Paolo II; Maria Luisa, Gianni e Roberta Sciorra, in memoria di Matilde Roberti e Armando Sciorra, hanno donato la campana dell'umiltà, che ha come testimone S. Maria di Pennaluce; Gianni Petroro e famiglia hanno donato la campana della misericordia, che ha come testimone San Pio da Pietralcina; Angela De Dominicis e Pietro Falcucci hanno donato la campana della pace, che ha come testimone San Tommaso Apostolo; Emidio Salvatorelli e Alessandro Grassi hanno donato in memoria di Daniela Salvatorelli la campana della preghiera, che ha come testimone San Giuseppe; Michele Monteferrante e famiglia hanno donato la campana della formazione, che ha come testimone Sant'Agostino; Celidonia D'Anniballe eMaria Di Silvio hanno donato la campana del servizio, che ha come testimone Santa Teresa di Calcutta; i parrocchiani della comunità di San Paolo hanno donato la campana della fede, che ha come testimone San Pietro Apostolo.
Dopo la benedizione delle campane e l'incensazione, il sindaco di Vasto Francesco Menna ha rivolto un breve saluto e annunciato il reperimento di alcuni finanziamenti per la sistemazione della piazza antistante la chiesa.
Lino Spadaccini

Pubblicato su NoiVastesi di Nicola D'Adamo