Domenica, 17 Febbraio 2019 Vasto

Secchielli dei rifiuti, foto pubbliche di chi li consegna

La Pulchra mette in atto una iniziativa antitruffe

Hanno una pettorina verde con la scritta “Pulchra Ambiente” e sono muniti di tesserino identificativo. Sono i “facilitatori ambientali”, ventuno giovani  reclutati dalla società che si occupa del servizio di igiene urbana, appositamente formati ed addestrati. Saranno loro a recarsi a casa dei cittadini vastesi per consegnare il nuovo materiale informativo e i contenitori e per illustrare le novità, chiarire le modalità di separazione e conferimento dei materiali.  Ma di questi tempi, con le truffe sempre in agguato soprattutto ai danni degli anziani, l’amministrazione ha deciso di mettere in guardia i cittadini diffondendo le foto dei facilitatori con i loro nomi di battesimo.

“Si tratta di personale Pulchra reclutato dalla stessa società, appositamente formato e munito di tesserino identificativo”, sottolinea il sindaco Francesco Menna, “ricordiamo che i facilitatori ambientali non sono autorizzati ad entrare nel domicilio delle utenze, né a chiedere denaro o altro.  Preghiamo i cittadini di segnalare eventuali comportamenti anomali alle forze dell’ordine. A chi non sarà trovato in casa, sarà lasciato un invito a recarsi presso l’Ecosportello di via Conti Ricci”.

Il nuovo servizio di  raccolta differenziata “porta a porta” partirà dal 1° maggio e sarà preceduto da una capillare campagna informativa, utile e necessaria anche perché a distanza di ben 10 anni dall’avvio del ritiro a domicilio dei rifiuti, sono ancora tanti i cittadini che sbagliano a separare il pattume in casa e c’è anche una buona fetta di utenti che si rifiuta sistematicamente di farlo. Prova ne sono le tantissime micro discariche abusive disseminate lungo il territorio comunale, formate non solo di materiale ingombrante, ma anche di buste piene di rifiuti domestici.

Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha illustrato, insieme ai vertici della Pulchra, le novità che saranno in vigore a partire dal 1° maggio. Sono l’eliminazione delle campane per il vetro che verrà ritirato a domicilio, la consegna  di  contenitori dotati di microchip per identificare gli utenti e per facilitare i controlli da parte del personale incaricato, oltre ad una “App” a supporto dei cittadini, che tramite il proprio smartphone, potranno  riconoscere i rifiuti attraverso un codice a barre e sapere con esattezza in quale contenitore devono essere conferiti.

Anna Bontempo (Il Centro)