Mercoledì, 12 Dicembre 2018 Vasto

Recessione e crisi non danno tregua ma Icam e Tmc festeggiano 40 anni

Grazie alla passione e al rispetto delle risorse umane

Hanno fatto proprio il motto di Cicerone, "Nihil difficile amanti punto" , nulla è difficile per chi ama.

Gabriele e Pierino Tumini, titolari del gruppo industriale Icam-TMC (oltre 110 dipendenti fra dipendenti diretti e indotto), grazie alla passione e all'amore per il proprio lavoro sono riusciti e tener testa alla crisi arrivando a festeggiare 40 anni di attività e guadagnando l'attenzione del Sole24ore.

Quaranta anni sono un record per le aziende del Vastese. "Quaranta, e non sentirli", scherza Gabriele Tumini, ex presidente AssoVasto nonchè presidente della Vastese calcio. Il successo di Icam e Tmc è stato accolto con soddisfazione anche dal sindaco Francesco Menna.

"Il successo di un'azienda è il successo di un territorio", ha ricordato il primo cittadino.

L'ORIGINE. TMC e di ICAM, hanno avviato l'attività nel 1978 sull'onda del processo di industrializzazione che ha portato l'Abruzzo ad uscire dal Mezzogiorno per agganciare ,grazie all'insediamento di Pilkington, Sevel, Honda e altri gruppi nazionali ed internazionali, (in gran parte leader del settore automotive) le dinamiche di crescita del centro-nord. Gabriele e Pierino Tumini scelsero Vasto perchè al centro dei poli di sviluppo sangro-bifernino. Le due aziende si specializzarono in attività di fornitura di utensileria e mezzi meccanici, insieme alla manutenzione alle strutture ed ai cicli produttivi. I due imprenditori partirono con la ICAM. "L'obiettivo", dicono "era divenire il punto di riferimento territoriale nell'ambito del commercio di articoli tecnici, industriali, macchine utensili e ferramenta , pronti a crescere con i crescenti fabbisogni delle aziende clienti, sia dal punto di vista tecnologico che logistico". Non passò molto tempo e i Tumini raddoppiarono. Nacque la TMC specializzata nella fornitura della carpenteria industriale.

LO SVILUPPO E LA CRISI. Il grafico fu per molti anni in crescita. Poi con la recessione e la crisi del Vastese cominciò la crisi industriale. Ma ancora una volta i Tumini per vincere puntarono sulla passione e sulle persone. "L'ultima fase recessiva", spiega Gabriele Tumini "è stata affrontata con la valorizzazione della risorse umane, l'attenzione ai bisogni delle persone e la preparazione professionale, intesa anche come aggiornamento continuo". La stessa filosofia più volte rimarcata dal presidente di Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio. "Per vincere", dice Pierino Tumini "ci vuole il cuore e nelle nostre aziende il cuore ha sempre contato moltissimo così come il rispetto, il buonsenso, la determinazione e lo spirito di squadra. Sono questi il fondamento dei rapporti interni e del clima aziendale che c'è in fabbrica. E' questo il modo con cui abbiamo sempre inteso il lavoro, la vita, il rapporto con gli altri.

IL FUTURO. Oggi TMC, con gli oltre cento tecnici e dipendenti, serve con successo crescente player internazionali nei settori Automotive & Moto, fitness, contenitori industriali, componenti per mezzi agricoli e carpenteria per macchine speciali attraverso la progettazione, la costruzione ed il montaggio di costruzioni meccaniche e telaistica. "L'evoluzione continua", assicurazione i Tumini forti del contributo della nuova generazione familiare "contestualmente al consolidamento delle partnership con clienti di rilievo internazionale".

Paola Calvano