Lunedì, 17 Settembre 2018 Vastese

Crisi occupazionale, 50 esuberi alla Granito Forte

Nuovo allarme per il lavoro: l'azienda annuncia l'avvio della Cassa integrazione e il mancato rinnovo degli interinali

Aumenta l’emorragia di posti di lavoro. Sono sempre di più i padri di famiglia costretti a fare le valigie perché a Vasto e nel territorio non trovano possibilità di lavorare. E non si arresta nemmeno l’emorragia di giovani. Come già avvenuto un anno fa, il 70% dei neo diplomati è emigrato nel nord Italia o all’estero. Un dato shock, che fa discutere sia i rappresentanti sindacali, impegnati sul fronte-crisi, sia i politici del comprensorio, impegnati a mantenere le promesse elettorali. Il territorio ha fame di futuro e opportunità. E mentre i lavoratori del Conad Superstore del centro commerciale Pianeta stanno cercando in tutti i modi di evitare 45 esuberi e Pilkington aspetta l’incontro al ministero del Lavoro che sancisca ufficialmente un anno di cig straordinaria, dalla Val Sinello arriva la notizia di 50 esuberi, 13 settimane di cig e 25 contratti non rinnovati agli interinali ,alla Granito Forte di Fresagrandinaria.

GRANITO FORTE. Il calo di ordinativi ha spinto i responsabili della Granito Forte, industria che produce mattonelle in gres porcellanato a ricorrere agli ammortizzatori sociali. I 200 dipendenti dovranno fare 13 settimane di cassa integrazione per evitare a un quarto dei lavoratori di andare a casa. L’azienda parla infatti di 50 esuberi. La Filtcem Cgil non nasconde la propria preoccupazione.

PILKINGTON . Il segretario provinciale della Filtcem, Emilio Di Cola non usa toni trionfalistici neppure sulla Pilkington. “ E’ vero “, dice Di Cola “che manca solo l’ultimo incontro al ministero del Lavoro per ufficializzare un anno di cig straordinaria ed evitare quindi 600 esuberi, ma il tempo passa e il 24 settembre giorno in cui scadrà il ciclo di ammortizzatori sociali in atto, si avvicina. La politica locale e regionale solleciti l’incontro romano”, invita Di Cola. traducendo la preoccupazione dei lavoratori che temono l’arrivo delle lettere di licenziamento.

CONAD SUPERSTORE. Il conto alla rovescia è cominciato anche per i dipendenti del Conad. Nel punto vendita di Vasto, l’azienda ha dichiarato 45 esuberi. Domani è in programma un nuovo incontro per cercare di scongiurare la iattura. Fino ad oggi Conad e sindacati non hanno trovato la quadra. L’amministrazione comunale e la Regione sono intervenute per trovare una soluzione . E’ auspicabile che da parte della direzione aziendale vi sia la disponibilità al confronto e al dialogo al fine di trovare una via d’uscita e risposte che riescano a non aggravare la già pesante crisi occupazionale che si registra nel territorio. Una panacea che sia meno gravosa per 45 lavoratori e le loro famiglie.

Paola Calvano (Il Centro)