Sabato, 18 Novembre 2017 Abruzzo

Il generale Guido Conti si è ucciso con un colpo di pistola

I risultati dei primi rilievi nella Smart parcheggiata tra Sulmona e Pacentro

Il generale della Forestale Guido Conti si è ucciso con un colpo di pistola alla tempia. E' quanto emerge dalla prima ricognizione cadaverica effettuata ieri sera nel posto dove è stato ritrovato il corpo. Il gesto estremo viene dato come ipotesi principale dagli investigatori, anche perchè Conti avrebbe scritto più di un biglietto ai familiari.

L'auto con la quale si è diretto nel bosco, una Smart risultata intestata alla figlia del generale, è stata trovata intorno alle 21 lungo la vecchia strada provinciale che da Sulmona conduce a Pacentro, e chiusa da due anni al traffico. Dopo aver parcheggiato l'auto, Conti si è allontanato per circa 7-8 metri verso la boscaglia, poi il suicidio. La morte è stata immediata. Questa mattina nuovo sopralluogo, in attesa dell'arrivo dei carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche.

I parenti di Guido Conti avevano denunciato la scomparsa la sua scomparsa dall'abitazione di Sulmona nel primo pomeriggio e le ricerche hanno portato alla scoperta dell'auto con il corpo dentro. Conti aveva 58 anni e ai primi di ottobre era andato in pensione passando alla Total, multinazionale che opera nel settore petrolifero in Val d'Agri, in Basilicata. Come comandante provinciale della guardia forestale a Pescara aveva legato il suo nome all'inchiesta sulla mega discarica dei veleni di Bussi culminata nel processo che ha poi condannato ex dirigenti della Montedison per reati ambientali. Dopo questa importante inchiesta aveva guidato per anni il corpo forestale in Umbria, dove aveva raggiunto il grado di generale.

Fonte "Il Centro"