Venerdì, 28 Aprile 2017 Vasto

Vasto Marina, le nuove strisce blu piacciono a tutti

Massimo Di Lorenzo, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina (sodalizio che raggruppa gli operatori del settore commerciale e turistico del quartiere rivierasco), accoglie favorevolmente le novità introdotte dalla giunta comunale sui parcheggi a pagamento

“Gli abbonamenti settimanali, mensili e stagionali sono da anni nell’agenda del tavolo sul turismo.  Ora finalmente diventano realtà”. Massimo Di Lorenzo, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina (sodalizio che raggruppa gli operatori del settore commerciale e turistico del quartiere rivierasco), accoglie favorevolmente le novità introdotte dalla giunta comunale sui parcheggi a pagamento.

L’esecutivo, guidato dal sindaco Francesco Menna, ha con un atto di indirizzo individuato le aree da destinare a strisce blu, estendendole ad alcune zone (tra cui Punta Penna fino ad oggi esclusa dal pagamento) e rideterminato il piano tariffario introducendo gli abbonamenti, reclamati in questi anni a gran voce da residenti e turisti. Il prossimo passo sarà l’indizione di una gara d’appalto.

LA SODDISFAZIONE DEL CONSORZIO – “Finalmente si potranno fare gli abbonamenti”, commenta Di Lorenzo, “l’assessore Gabriele Barisano ha infatti assicurato che, anche nel caso in cui non si dovesse fare in tempo con il nuovo bando, l’amministrazione troverà comunque una soluzione in vista della stagione balneare. Le tariffe attualmente in vigore sono troppo onerose e penalizzanti per i residenti. I clienti del mio stabilimento balneare sono prevalentemente vastesi, mentre i turisti rappresentano una piccola percentuale. A rimetterci sono sempre stati i residenti. Sono anni che chiediamo di rivedere il piano tariffario”, aggiunge, “un argomento che è nell’agenda del tavolo del turismo da diversi anni. Un tentativo di rivedere le tariffe c’era stato anche nel 2015, ma quella delibera non ha mai avuto seguito”.

LA DELIBERA DEL 2015 – Risale ad agosto di due anni fa il provvedimento con cui la giunta dell’ex sindaco Luciano Lapenna individuava le zone contrassegnate dalle strisce blu, fissando i limiti massimi delle nuove tariffe orarie della sosta che, ovviamente, sarebbero scattate con la nuova gestione da affidare con una gara d’appalto che non è  mai stata indetta. Quell’atto di indirizzo è rimasto  in qualche cassetto del Comune nonostante le reiterate richieste delle associazioni di categoria e degli operatori turistici e commerciali. I parcheggi a pagamento sono gestiti dal 2005 dall’Aipa di Milano, società che due anni fa  ha affittato un ramo dell’azienda alla Mazal Global Solution srl del gruppo Kgs di Pesaro, incaricata per la riscossione delle entrate degli enti locali. La convenzione, stipulata dalla precedente giunta di centrodestra, non è mai stata modificata. In compenso è stata prorogata più volte nel corso di questi anni.

IL NUOVO ATTO D’INDIRIZZO  – Individua le aree da destinare a strisce blu, estendendole ad alcune zone (tra cui Punta Penna fino ad oggi esclusa dal pagamento) e ridetermina il piano tariffario introducendo gli abbonamenti, reclamati in questi anni a gran voce da residenti e turisti. Nel centro cittadino, suddiviso in tre zone (A, B e C), sono 363 gli appositi stalli, a Vasto città (via Ciccarone, viale Giulio Cesare e piazzale Smargiassi) sono 129, mentre alla Marina (dove le strisce blu sono in vigore dal 1° luglio  al 30 agosto), sono in tutto 734. La novità, rispetto al passato, è l’inserimento di Punta Penna (nella riserva naturale di Punta Aderci), nel piano tariffario. Qui sono in tutto 100 i posti auto da ricavare in aree ancora da individuare e che comunque entreranno in vigore il prossimo anno. Le novità più importanti sono l’introduzione della sosta breve per la quale si pagherà 30 centesimi la prima mezz’ora ( e non più 50), le  card ricaricabili e gli abbonamenti settimanali, mensili, stagionali e annuali.

               Anna Bontempo (Il Centro)