Venerdì, 28 Agosto 2015 Vasto

Vasto celebra i 150 anni dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera

Una nuova piazza a Vasto Marina per commemorare l’evento

di Paola Tosti

Era il 20 luglio 1865 quando il Re Vittorio Emanuele II firmò a Firenze il decreto regio n. 2438 con lo scopo di unificare l’organismo di gestione dei porti, l’allora Corpo di Stato Maggiore dei Porti, e quello dell’amministrazione marittima, i Consoli di marina. Con tale atto si sancì la nascita del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Protagonisti degli eventi più rilevanti della storia d’Italia, deve la sua attuale struttura organizzativa al Decreto Interministeriale datato 8 giugno 1989 con cui i reparti deputati a compiti di natura tecnico-operativa vanno a costituire un’articolazione del Corpo medesimo, che prende il nome di “Guardia Costiera”.

Così, nel 150° anno dalla sua costituzione, l’amministrazione vastese vuole rendere onore a questo glorioso Corpo omaggiandolo con l’intitolazione di una piazza che prende il nome di “Piazza della Guardia Costiera” che sorge in uno dei luoghi topici di Vasto Marina, il grande piazzale situato tra il lungomare Duca degli Abruzzi e il lungomare Ernesto Cordella.

La cerimonia, svoltasi questa mattina a Vasto Marina, è stata preceduta dall’accoglienza da parte delle autorità presenti degli atleti che hanno gareggiato nella Maratona non competitiva Termoli-Vasto.Di seguito lo svelamentoe la benedizione della targa fatta da Don Gianni Sciorra, parroco di San Paolo apostolo e vicario episcopale.

Nel prosieguo, il saluto rivolto dal Sindaco di Vasto, avvocato Luciano Lapenna, all’Ammiraglio Felicio Angrisano, Comandante generale del Corpo delle capitanerie di Porto-Guardia Costiera, e agli altri illustri ospiti presenti, il Prefetto di Chieti Antonio Corona, il Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo Luciano D’Alfonso e il Vice Presidente del C.S.M. Giovanni Legnini.

Sottolineando il senso di orgoglio che lega Vasto al suo mare, il Sindaco ha colto l’occasione per ringraziare tutti gli appartenenti al Corpo delle Capitanerie per la professionalità e l’impegno profuso per la tutela e la salvaguardia di questo prezioso bene. Costruttivo si è poi rivelato il lavoro, svolto insieme alle istituzioni locali, finalizzato ad un corretto e responsabile approccio al mare e all’ambiente e che ha portato alla realizzazione di due riserve naturali regionali e all’imminente istituzione di un parco nazionale.

“Risultati positivi - ha aggiunto l’avvocato Lapenna - sono stati raggiunti anche grazie ad un accordo pregresso siglato con la stessa Capitaneria, che prevede il monitoraggio delle acque costiere con attenzione particolare alle foci dei fiumi e dei torrenti, al fine di prevenire e reprimere qualsiasi forma di abusivismo”. Decisivo anche l’apporto dato dal Tenente di Vascello dottor Giuliano D’Urso che, unitamente al Comando generale, ha permesso di conseguire sia l’approvazione e la pubblicazione del Piano Regolatore Portuale del Porto di Vasto, sia la realizzazione del collegamento tra il Porto di Vasto e quello di Trieste per il servizio feeder per la spedizione dei container.

L’ospite d’onore dell’evento, l’Ammiraglio ispettore capo Felicio Angrisano, ha poi ricordato l’incessante lavoro quotidiano degli 11mila uomini e donne del Corpo non solo a favore della collettività, ma anche nell’affrontare con coraggio e umanità la drammatica realtà creatasi nel Canale di Sicilia e che ha portato la Guardia Costiera ad essere annoverata tra “I giusti nel mondo”. 11mila uomini e donne, come ha  affermato l’Ammiraglio, “che senza se e senza ma” sacrificano la loro stessa persona nell’onestà del proprio impegno applicando i precetti di vita di libertà, di pace e di democrazia.

La cerimonia ha colto anche l’occasione per inaugurare nel Porto di Vasto il nuovo mercato ittico che verrà consegnato alla cooperativa dei pescatori vastesi. L’opera, realizzata con il supporto della Regione Abruzzo e con il contributo dei fondi regionali ed europei, è destinata al sostegno della pesca. Il nuovo stabile, andrà a sostituire il vecchio edificio che verrà demolito, si estende su una superfice di 200 metri quadri ed è stato realizzato per rispondere alle esigenze che l’attività ittica locale richiede. Esso rappresenta un punto di forza per l’economia locale, le cui esigenze sono state recepite e sostenute con particolare attenzione dall’amministrazione comunale provvedendo a far sì che i lavori per la sua realizzazione venissero finanziati, appaltati e riconsegnati nell’arco di un anno.