Venerdì, 24 Aprile 2015 Vasto

“Dalla guerra alla liberazione: esercito e popolazione civile”

Un interessante convegno ha aperto le celebrazioni per il 70° della Liberazione

Con il convegno “Dalla guerra alla liberazione: esercito e popolazione civile”, che si è tenuto questa mattina nell’Aula magna “Maurizio Natale” dell’ITSET “Filippo Palizzi” di Vasto, hanno preso l’avvio le cerimonie per la celebrazione del 70° anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista. Alla presenza di un folto uditorio l’ing. Alessio Ciffolilli ha introdotto i lavori motivando l’articolazione del calendario predisposto grazie alla disponibilità delle Amministrazioni comunali di Vasto e San Salvo, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, e del mondo della scuola. Il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ed il vice sindaco di San Salvo, Giovanni Artese, hanno portato il saluto delle rispettive amministrazioni. Lapenna, nel corso del suo interveto, ha messo in evidenza il sacrificio di Leonardo Umile che domani verrà ricordato a Vasto con lo scoprimento di una lapide nella centrale piazza Rossetti. Ha fatto seguito la presentazione della associazioni nazionali combattentistiche e d’arma presenti con i propri labari. Quindi il convegno è entrato nella sua parte più importante, ovvero con le relazioni del gen. Gianfranco Rastelli e del prof. Costantino Felice.

Il primo ha ricostruito il ruolo avuto dall’esercito italiano nella guerra di liberazione ricordando le vicende belliche che interessarono i territori della Campania, del Molise e dell’Abruzzo soffermandosi sulle vicende di Bosco Martese. “In montagna  - ha detto il gen. Rastelli -, gli antifascisti e gli ex prigionieri di guerra, al comando di un ufficiale dei Carabinieri combattono i Tedeschi riportando, in una battaglia in campo aperto, la prima vittoria della guerra di Liberazione.”

Bosco Martese, una frazione del comune di Rocca Santa Maria, è una località sita a 40 chilometri da Teramo, posta a quota 1400 metri circa s.l.m., che prende il nome dal Borgo di Martese, immerso nel cuore dei Monti della Laga, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il gen. Gianfranco Rastelli ha invitato gli studenti ad avere il culto della memoria per non dimenticare quanto i nostri genitori, i loro nonni, hanno fatto per assicurare una Stato libero e democratico. Il prof. Costantino Felice, autore di tanti libri sulla seconda guerra mondiale e sulla lotta partigiana, ha ricordato gli eventi drammatici vissuti dalle popolazioni abruzzesi. I martiri di Lanciano, la battaglia del Sangro, la guerra porta a porta vissuta dai cittadini di Ortona, i tanti cimiteri di soldati stranieri presenti nella nostra provincia testimoniano più di ogni altra cosa quanto la guerra sia stata dura e cruenta nel nostro Abruzzo.

Domani le celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione proseguiranno con questo programma:

 ore 9.00: raduno in piazza Pudente della associazioni nazionali combattentistiche e d’arma;

ore 9.15: S. Messa nella cattedrale di S. Giuseppe;

ore 10.00: corteo per le vie cittadine;

ore 10.15: in via Adriatica, alzabandiera e deposizione di una corona d’allora al Monumento ai Caduti del mare;

ore 10.30: in piazza Caprioli, deposizione di una corona d’allora al Monumento ai Caduti con l’intervento commemorativo del sindaco di Vasto Luciano Lapenna;

ore 11.00: in piazza Rossetti, scoprimento della stele in memoria del partigiano Medaglia d’oro al Valor militare Leonardo Umile, con la testimonianza delle nipoti Luisa e Lucia Umile. Intervento a cura di ANPI Vasto alla presenza di una delegazione del Comune di Aulla;

ore 17.30: alla Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, presentazione del libro “Terra di libertà: storie di uomini e donne nell’Abruzzo della seconda guerra mondiale”, con i curatori Maria Rosaria La Morgia e Vittorio Setta. Coordina Angelo Tricase, presidente della Consulta giovanile, con le letture di Raffaella Zaccagna e Francesco Del Viscio. Intervento del sindaco Luciano Lapenna, presenzierà il sen. Giovanni Legnini, vice-presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.