Sabato, 31 Gennaio 2015 Nazionali

Con la elezione di Sergio Mattarella il premier Renzi rafforza la sua leadership

L'elezione del dodicesimo capo dello Stato Italiano un capolavoro politico

Sergio Mattarella è stato eletto presidente della Repubblica. L'Italia ha il suo dodicesimo capo di Stato. Mattarella è stato eletto alla quarta votazione con 665 voti - ben oltre i 505 necessari a. "Il mio primo pensiero - sono state le prime parole del nuovo inquilino del Quirinale- va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. E' sufficiente questo". 

Il primo atto del nuovo presidente della Repubblica è stato quello di recarsi in visita privata alle Fosse Ardeatine. "L'alleanza tra Nazioni e popolo seppe battere l'odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso - ha detto Mattarella -. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore". 

Il giuramento avverrà martedì alle 10 davanti al Parlamento riunito in seduta comune integrato dai delegati regionali. Il neo eletto presidente, accompagnato dalla Segretaria generale della Camera Lucia Pagano, andrà a Palazzo Montecitorio con una vettura del Quirinale, scortata dai Carabinieri in motocicletta. La partenza sarà segnalata dalla campana di Montecitorio. La Presidente della Camera e la Presidente Vicaria del Senato Valeria Fedeli lo accoglieranno. Dell'avvenuto giuramento viene dato annuncio dalla campana di Montecitorio e da 21 salve di artiglieria. Quindi, secondo il rituale, il Presidente della Repubblica rivolgerà il messaggio alla Nazione. La Cerimonia si concluderà con l'esecuzione dell'Inno Nazionale e il Capo dello Stato che passa in rassegna il reparto d'onore schierato con bandiera e banda.

Mattarella sale al Colle portando con sè una lunga esperienza: giudice costituzionale, ex ministro della Dc, 30 anni di vita politica. E' stato indicato dal Pd. Il suo nome è noto al più largo pubblico soprattutto per il 'Mattarellum', il sistema elettorale approvato dalle Camere nel 1993 che ha aperto la strada al bipolarismo e alla Seconda Repubblica e quindi alla democrazia dell'alternanza, come negli altri Paesi europei.

Quando la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha proclamato Sergio Mattarella president, in Aula è partita una standing ovation con 4 minuti di appalusi da parte di tutti tranne M5S. Numerosissimi i messaggi di auguri e congratulazioni. Il primo tweet, appena raggiunto il quorum necessario di 505 voti, è stato del presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

 

Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l'Italia

— Matteo Renzi (@matteorenzi) 31 Gennaio 2015

 

''Siamo felici e mentre guardavamo lo spoglio tutti insieme in famiglia, quando è uscito il risultato, ci siamo commossi'': così Bernando Mattarella, figlio del neopresidente della Repubblica, commenta con l'ANSA l'elezione del padre. ''Papà è già indaffarato - dice - già al lavoro consapevole della responsabilità dell'incarico''. Bernardo Mattarella racconta con emozione i momenti del voto: "che dire in un momento come questo? Eravamo tutti insieme, tutta la famiglia con i cugini di Roma, mia zia e i cugini di Palermo ai quali mio padre e noi siamo particolarmente attaccati perchè siamo cresciuti insieme. Abbiamo visto il voto tutti insieme a casa di mia sorella Laura. E durante lo spoglio, quando è uscito il risultato, ci siamo un pò commossi''. Suo padre come ha reagito? "Noi siamo contenti ed emozionati, lui lo vedo già indaffarato. E' già al lavoro consapevole della grande responsabilità che gli è stata affidata".

"Tra ieri e oggi c'è stato un salto di qualità politico" dice l'ex presidente Giorgio Napolitano, commentando la larga maggioranza di voti ricevuta da Sergio Mattarella. A chi gli domanda se cambia qualcosa nel quadro politico, risponde: "E' molto difficile dire che c'è di nuovo in una situazione così complessa e articolata".

Anche il Papa ha appena un telegramma a Sergio Mattarella, rivolgendogli "deferenti espressioni augurali per la sua elezione" e auspicando che "Ella possa esercitare il suo alto compito specialmente al servizio dell'unità". "Mi è gradito rivolgerle - si legge nel telegramma di papa Francesco a Sergio Mattarella - deferenti espressioni augurali per la sua elezione alla suprema magistratura dello Stato italiano e, mentre auspico che ella possa esercitare il suo alto compito specialmente al servizio della unità e della concordia del Paese, invoca sulla sua persona la costante assistenza divina per una illuminata azione di promozione del bene comune nel solco degli autentici valori umani e spirituali del popolo italiano. Con questi voti - conclude il Papa - invio a lei e all'intera nazione la benedizione apostolica".