Sabato, 24 Gennaio 2015 Vasto

D'Alfonso: un plauso ai Vigili del Fuoco per il lavoro svolto

L'area interessata dalla frana coperta con teli di plastica

Solo a tarda sera i Vigili del Fuoco dello speciale nucleo S.A.F. (Speleo, Alpino Fluviale) del Comando Provinciale di Chieti hanno completato il lavoro di copertura della fenditura che si è aperta sotto il lato sud-est di Palazzo d'Avalos stendendo sull'area teli di plastica. Una soluzione momentanea studiata per evitare ulteriori infiltrazioni delle acque piovane nel terreno. Un lavoro delicato messo in atto con l'ausilio di una scala mobile e grazie alla perizia ed al coraggio di questi uomini che, quando servono, fanno sempre la loro parte fino in fondo. Ed è stato proprio il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, a ringraziarli assicurando il suo ringraziamento anche al comandante generale del Corpo dei Vigili del Fuoco.

Questa sera sono stati ricontrollati i pozzi presenti all'interno di Palazzo d'Avalos e nella zona che da questa mattina erano stati alleggeriti dell'acqua che aveva raggiunto livelli di guardia. La zona verrà tenuta costantemente sotto controllo, anche di notte, grazie al servizio predisposto dagli uomini del Gruppo di Protezione Civile di Vasto. Nei prossimi giorni verranno installati sensori all'interno ed all'esterno di Palazzo d'Avalos.

I tecnici del Genio Civile, del Comune di Vasto e della Soprintendenza, che oggi hanno ispezionato palmo palmo lo storico edificio, hanno assicurato di non aver riscontrato lesioni o distaccati delle murature più importanti. Al responsabile regionale del Genio Civile i tecnici del Comune di Vasto, nelle prossime ore, consegneranno tutti gli elaborati tecnici disponibili negli uffici e che ricostruiscono la storia geologica della zona orientale della Città. Lo stesso ing. Primavera è stato invitato dal Presidente D'Alfonso a redigere con urgenza una perizia tecnica al fine di qualificare il tipo di intervento e di conseguenza a stimare la stima delle somme necessarie per la ricostruzione del muro di contenimento. Una struttura che sarà realizzata dopo aver sondato il terreno e realizzato una palificazione profonda. Nella fase di ripulitura della scarpata scivolata su via Porta Palazzo si dovrà avere cura di recuperare i materiali inerti (mattonacci e blocchi di pietra) usato dai nostri avi per la costruzione di quel muro di contenimento.

 

M.M.