Sabato, 25 Ottobre 2014 Nazionali

Alla Leopolda per un'Italia che vuole cambiare

L'editoriale di Ettore Rosato

Il nostro obiettivo è crescere, per combattere la disoccupazione e la crisi. Il governo per questo ha approvato una manovra espansiva che riduce le tasse su lavoro e imprese e torna ad investire, anche sbloccando il patto di stabilità per i comuni. In queste ore, all'interno di una naturale dialettica tra Istituzioni, è emerso come esistano ancora - seppur sempre più isolate - resistenze ad una flessibilità sui conti pubblici in Europa. La Commissione Barroso è giunta al capolinea della sua decennale esperienza, ma fino all'ultimo ha tentato di lasciare una sua inequivocabile impronta anche sulle scelte che i paesi stanno prendendo per l'anno a venire. Dal nuovo esecutivo europeo ci aspettiamo un approccio differente, e la promessa di 300 miliardi di euro di investimenti entro Natale è sicuramente il segnale, che tutti aspettavamo, di questa nuova visione.
Gli strumenti ci sono tutti per sperare in un 2015 di crescita. Ma perché questa ripresa sia reale e non solo nei dati dell'Istat, perché sia duratura e crei occupazione è necessario che l'Italia faccia i conti con i propri difetti strutturali. La burocrazia eccessiva, i ritardi della giustizia civile, la corruzione sempre elevata, un mercato del lavoro rigido ed esclusivo sono tutti piccoli e grandi ostacoli ad una economia che cresce e produce 
L'importanza delle riforme che stiamo portando avanti si legge nei numeri di tutti i giorni, nelle difficoltà di aprire un'attività, di assumere o di crescere un figlio. Siamo un Paese che ha grandissime risorse e potenzialità, soffocate da un sistema che per anni è rimasto sempre inalterato ed inefficiente. E' una sfida importante e non semplice quella che abbiamo di fronte: la storia ci insegna che troppe volte ci si è fermati davanti a paralisi ed impedimenti. E' giunto il momento, invece, di mettere in atto tutti i cambiamenti necessari al Paese, a costo di andare contro i corporativismi, contro chi spera che tutto rimanga com'è. Anche per questo da oggi a Firenze parte la #leopolda5, luogo e occasione di confronto  per un Paese che vuole ripartire, che pensa al futuro con realismo ma con ottimismo.

@Ettore_Rosato